La notte


La notte è il rifugio della poesia

L'Orto di Rosanna

La notte

La notte

Cavalca a pelo

La sfumatura del giorno

La notte

Cavallo nero

Imbizzarrito

Libero

Di varcare i confini

Gli ostacoli del consueto

La notte

Froge selvagge

Che annusano

L’odore di vaniglia

L’odore di muschio

Profumi d’amore

Fragranza

Del peccato

Di non aver peccato

A sufficienza

Puro languore

Assoluta malizia

Acquolina di vagito

Saetta di pensiero

La notte

Si inalbera

Nel silenzio

Rombante della luna

Testimone occultata

Del piacere

Di esistenza

Attenta ad ascoltare

Il minimo grido dell’anima

Che si contorce

Nel suo tormento

E pur accecata

Assordata

Dal dubbio

Intravede nel buio

La balugine del senso

Sente il fragore del significato

Della vita

La notte

Socchiude le fessure

Tocca palpa ricordi

Di sprazzi

Di lampi

Di attimi pieni

Furiosi

Rotondi

Tremanti

Imprigionati

Nelle sue tagliole

Per non lasciarli

Frusciare sciatti nel tempo

La notte

Seppur ferita

Dai graffi

Del cuore

Non si arrende

Consola

Chi si issa

View original post 44 altre parole

Informazioni su Rosanna Marani

@RosannaMarani Per sapere chi sono stata http://it.wikipedia.org/wiki/Rosanna_Marani http://www.storiaradiotv.it/ROSANNA MARANI.htm Per sapere chi sono...chiedimelo Il mio motto Possiedo da spendere la sola moneta del mio sono. Ho investito il mio ero e non so se il mio sarò, potrà fruttarmi l'interesse ad essere.
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6 risposte a La notte

  1. Mia cara,

    non era nei miei programmi intervenire in questi giorni nel tuo Orto prezioso. L’altra mia attività – quella che mi dà da vivere – in questo periodo mi lascia quasi neanche il tempo per dormire qualche ora…
    Ma come fare, dannazione, quando mi sciorini certi testi, certi vertici espressivi, davanti ai quali solo due cose si possono fare: stare in silenzio, stupiti e ammirati. Oppure prendere parola, così come si prende la parola a una cerimonia importante, per significare meglio la propria partecipazione.

    Questo testo, se non erro, è originariamente del 2012, e devo dire che nelle mie escursioni in cerca di “ortaggi maturi”, mi era bellamente sfuggito. Non si sta mai abbastanza attente, questi tempi agitati e frettolosi ci impediscono di cogliere a volte il meglio della vita.

    Ora l’hai riproposto, e ancora mi domando come diavolo ha fatto a sfuggirmi, dal momento che già dal titolo doveva attrarre la mia attenzione. La particolarissima armonia tra Notte e Poesia, che tu ricordi un po’ a commento (tu di solito estremamente parca di commenti sul tuo lavoro: “la notte è il rifugio della poesia”) è da sempre tra i miei temi preferiti.

    Basterebbe l’incipit:

    “La notte
    Cavalca a pelo
    La sfumatura del giorno…”

    che ci proietta subito verso un delirio di immagini, di figure in movimento, uno stream of consciousness fluente e illimitato.
    Da questa tua lirica si coglie in pieno il tuo uso – spregiudicato e sensuale – della metafora, e del simbolo icastico, mai ambiguo o ermetico. Questa è la tua originalità, quella di essere perfettamente “informale” – come un taglio di Fontana, dicemmo una volta – e nello stesso tempo perfettamente oggettiva.
    I richiami alla coscienza percettiva delle tue parole, ordinate apparentemente solo da una concatenazione armonica, musicale, creano nel lettore attento, non superficiale, un chiasma abbagliante tra forma, suono, simbolo tipografico, e senso, significato, narrazione. Tra ragione, percezione ed emozione.
    Ma il bello è che anche il lettore di superficie, o frettoloso, viene raggiunto dal raggio laser emotivo del tuo eloquio, come dimostrano i tanti commenti e entusiasmi “comuni” che raccogli, Poetessa.

    Questa “Notte” secondo me è una dimostrazione teoretica del tuo discorso poetico, in essenza. E comunque una delle più belle composizioni che hai scritto fino ad ora.

    Tua

    Marianna

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  2. Rosanna Marani ha detto:

    Come sempre, cara Marianna. mi.. centellino le tue parole una seconda volta dopo averle.. bevute tutte d’un fiato. Per poterti ringraziare con un.. grazie rotondo e pieno!

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  3. Rosanna Marani ha detto:

    Francesco Casuscelli @facasus
    Un magnifico canto poetico alla poliedrica bellezza de La notte

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  4. Rosanna Marani ha detto:

    LA NOTTE-ROSANNA MARANI

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  5. Rosanna Marani ha detto:

    Poesia La notte

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  6. Rosanna Marani ha detto:

    La notte di Rosanna Marani – Musica di Bruno Bavota

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