Balbuzie
Ba ba ba
Balbuzie
Del cuore
Il tuo nome
Saltella
Commosso
Si accascia
Sul labbro
Sgranato
Ba ba ba
Balbetta
Giulivo
Il tuo nome
S’incaglia
Al cospetto
Sublime
Del viso
Balbuzie
D’ a a a
D’amore
Il tuo nome
Zampilla
In scrosci
Di sangue
Ba ba ba
Balbuzie
Di abbraccio
Il tuo nome
Risciacqua
Sorriso
In saliva
Azzerata
Ba ba ba
Balbuzie
Di estasi
Il tuo nome
Strappa
Filo di voce
Mentre
Ba ba ba
Tartaglia
Io io io
Io ti amo
Nota
Balbuzie poesia pubblicata nel mio libro P’ossessione – Vincenzo Ursini Edizioni
Inserita nella Playlist P’ossessione vocale by Rosanna Marani on #SoundCloud
https://lortodirosanna.wordpress.com/2014/01/14/possessione-vocale-by-rosanna-marani-on-
Cara Rosanna, amica mia, Maga e Strega,
…questo è Divertimento, divertissement… In apparenza… Il tuo lato da bimba, mai veramente zittita dalla donna severa e saggia che dovrebbe controllarla e proteggerla, anzi. Il tuo lato giocoso… in apparenza… Il tuo lato pazzo… In sostanza…
Come la bimba che sei e sempre rimani – vivaddio! – hai un giocattolo, tra le mani, e giochi! Per la nostra delizia. Come un gioco di cubetti, di mattoncini Lego, con le parole costruisci la tua torre, la tua alta pila che pare voler cadere da un istante all’altro, e invece no, rimane, come una colonna del Partenone, a sfidare il tempo, un poco sghemba, ma solida, incrollabile… Finchè la bimba di nuovo prevale e, dispettosamente, all’improvviso, con un colpo della manina butta tutto all’aria, facendo ciotolare i mattoncini per tutta la stanza… Perchè il gioco è gioco, mica è cosa seria!
E intanto si fa strada il significato, nel gioco, e il significato porta con sè, come sempre, l’emozione. Dunque il gioco non è fine a sè stesso? Santo cielo, no! Mai nella bimba Rosanna che si finge donna. E mai nella donna Rosanna, che torna bimba… Il senso appare, come un germoglio, un fiore sbocciato, improvviso, in quel finire serio, impegnativo, definitivo, nella sua nuda semplicità quasi ieratica: “io ti amo”.
Qui non v’è più bimba, e neppure donna. È anima.
Ciò che dipingi, Maga Rosanna, Maliarda, è il ritratto della nostra infrenabile piccolezza, incertezza, timidezza, di fronte al troppo bello, a ciò che crediamo troppo bello, per noi!
E allora, l’incantesimo scatta, e siamo noi, allora, a tutti gli effetti, le bimbe che fummo, e grazie a te ora siamo!…
Grazie!
Un bacio
Tua Marianna
"Mi piace"Piace a 1 persona
Cara Marianna, deliziosa e preziosa amica, quel che mi scrivi ha il potere di farmi sentire come sulle… montagne russe. Quando scrivo si, sono bambina perchè so che è la curiosità di indagare l’emozione che mi muove. E i bambini sono .. la curiosità… per antonomasia. I loro perchè a cantilena sfibrano…. ma sono… meraviglioso appetito di vita. Ecco… la vita l’addento a bocconi e con la poesia.. mi gusto il bolo che ne esce amalgamato al senso della scoperta. Nuova ogni volta. Ma non so se sono donna, maga, maliarda, fata. So che nel mio mondo vivono, perchè accetto solo loro, le fate. Come te. Grazie.
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
L’ha ripubblicato su L'Orto di Rosannae ha commentato:
Balbuzie D’ a a a D’amore Il tuo nome Zampilla In scrosci Di sangue
"Mi piace""Mi piace"