Titoli di coda


Titoli di coda

Finalmente

Alla buon’ora

Si

Il tuo dentro

Non mente

Sente

La verità

La chiarezza

Di cui non posso

Che apprezzare

La brezza

Allora mi va di spiegare

Per l’ultima volta

Parlare

E perché no

Ringraziare

Quest’amor che ti porto

Da allora

Granelli

Di splendore

Di ore

Trapassate

Remote

Che per man mi conduco

All’odor di sambuco

Un amor emozione

Un amor vibrazione

Un amor poesia

Un amor che non fa

Ormai più

Ne bene ne male

E’ soltanto vitale

Non è tuo

Non è mio

E’ solo suo

E’ di sé

Lui esso

Vive in perfetta armonia

In assoluta sintonia

Con esso stesso

Dove è nato

Dove si è partorito

Nel cosmo infinito

D’altronde

Sono io che t’ho cercato

Sono io che t’ho scovato

Per colmare la sofferenza

Della tua prolungata assenza

Non tu

Che se accadeva il contrario

Ad alzare il tuo culo

Sbizzarrito mulo

Non avresti frapposto

Ne indugio ne orario

Dunque?

Amor come prisma

Che ha riflesso

I tuoi lati ideati?

Immaginati?

Trasfigurati?

Amor come genuflessione?

Venerazione?

Sicuro

Il mio sentire è forte

Non ha ali contorte

Incrollabile come un muro

Duro

E’ quel che avverte

La mia mente di te

E contiene tutti

Questi perché

Sono i come

Rimasti senza risposta

Ho fiducia

Fede

Riposta

Che tu sia musa

Orgogliosa e felice

Del sentimento totale

Abnegato

Mai negato

Che sorte da me

Che si innalza oltre e fuori

Dai miei fisici limiti e contorni

Che ti ho addosso riversato

Tanto

Troppo

Con i suoi storni e ritorni

Lui esso

L’amore di te

Non ahimè

Per te

E’ libero di fare

Ciò che gli pare

Volare e volare e volare

Librare

Scoppiar di salute

Ubriacarsi

Di tante parole

Ariose

Giocose ricevute

Lui esso

L’amore di te

Si dedica a

Render le mie giornate

Piene di vita

Impreziosite di linfa

Di gusto

Trambusto

Non avremo

Nessun domani

Insieme

Come a coppia

Conviene

Attiene

Ma vedo

La strada

Che ognuno

Per proprio conto

Tornaconto

Ha da seguire

Parallela

In qualche modo

Comune

Questo mi basta

Per dirti addio

Con la fronte di rughe spianata

Leggo i titoli di coda

Nella pagina nuova

Appena arrivata

Questo mi appaga

Per dirti

Alla fine della

Coinvolgente saga

Grazie

Tu mi hai liberato

Da antiche cavigliere

D’acciaio

Per riporre

Quei dolori

Nel medagliere

Dell’oblio

Del mio io

Mi hai offerto

Gloria di orizzonti

Prima sbiaditi

Sfuocati

Allora grazie ridico

A te

Che hai provato

A rinvigorire ricordi sopiti

Per tentare un spazio

Rimasto vuoto di indizio

E non ci sei riuscito

Ti regalo metà merito

L’altra metà

La conservo per me

Nessuna colpa

Nessun rimorso

Nessun rimpianto

Semmai vanto

D’aver contribuito

Magnifico medium

A dar la sterzata

Ad un futuro che pareva

Indirizzato

Precipitato

In abitudine noiosa

Fumosa

Appassita

Arrossita

Questo futuro

L’hai reso

Gaudente

Sempre splendente

Ora faccio da me

Dimentico

Una nota stonata

Che è il più del meno

Che ho ricevuto

Da questa affabulata

Avventura

Di ciò che dico sono sicura

Soprassiedo in fretta

Al morso che mi duole

Preferisco indossare

Indifferenza

Per l’insofferenza

Per l’irriverenza

Niente e nessuno

Una pena di strazio

Ancorché

Sazio

Vale

Ah

Grazie ancora

Alla tua buon’ora

Alla tua chiarezza

Tanto

Di quel che sarà come disse qualcuno

Non c’è certezza

Io però una ce l’ho

Non ti sono più vicino

Ti auguro dunque

Un lungo

Felice

Luminoso

Cammino

Informazioni su Rosanna Marani

@RosannaMarani Per sapere chi sono stata http://it.wikipedia.org/wiki/Rosanna_Marani http://www.storiaradiotv.it/ROSANNA MARANI.htm Per sapere chi sono...chiedimelo Il mio motto Possiedo da spendere la sola moneta del mio sono. Ho investito il mio ero e non so se il mio sarò, potrà fruttarmi l'interesse ad essere.
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8 risposte a Titoli di coda

  1. abbaschia ha detto:

    Castelli di Loira non cadono nel tempo, nell’ l’impeto del vento ,nè dei Re, nè eserciti leveranno ponte ad espugnare e distruggere la solidità d’antiche mura,.anche s’offese, Regina ferma al trono affida il suo canto a quei del vento per averne ritorno per mitigar ,appunto,
    quanto lascia per abbandon quel tempo.

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  2. Molto molto apprezzata replica e risposta altra non da offrirti che: Grazie

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  3. Diego Capezzuto ha detto:

    Una lunga serie di parole che ti spezzano però il fiato, dunque questo fantasma ti tortura e non poco, se lasci la finestra aperta credo troverà altro loco, ma la sua abitudine diventa la semplice nostalgia. Perciò credo che alla fine di tutto questi fantasmi sono i nostri fantasmi, bella, molto bella, brava.

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  4. Ciao Rosanna: molto bella!!!!

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  5. Rosanna Marani ha detto:

    Poesia Titoli di coda

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